Simpatia portami via: Implacabile di Auroro Borealo è una bomba (anche commerciale ma soprattutto punk)
La notizia l'avete letto più o meno tutti no? Ma sì dai, quella in merito al fatto che Auroro Borealo aveva messo i master di questo Implacabile in vendita su Subito.it (se ve la siete persa ecco qui il linkper recuperarla). Quindi lasciando da parte il marketing e quello che una volta si definiva il colore locale, che disco è questo di Auroro Borealo? Beh, per farla breve, Implacabile è una bomba, una bomba imperfetta, una bomba che non fa morti ma che lascia contusi a terra, proprio come quei concerti punk che frequentavamo da più giovani. L'esempio perfetto per un lavoro assolutamente non banale ma che travalica la semplice definizione di musica nonsense per approdare a del reale, schietto e onesto punk è la cover di Tenax. Il pezzo portato al successo da Diana Est nel 1982 e scritto da Enrico Ruggeri (punk prima di voi come conferma questo pezzo qui) è qui riproposto da Auroro Borealo con il supporto de I Capelli Lunghi Dietro è la cover-perfetta: ovvero non si snatura nulla ma la si spoglia di ogni possibile post-produzione per abbracciare, anzi mordere fino alla viva carne la concreta essenza.
Un disco quindi a togliere, anzi a levare cose, orpelli e situazioni quello di Auroro Borealo che, ormai, abituato a infiammare la notte milanese a colpi di battute al vetriolo e rock&roll dozzinale, ci è piaciuto un botto. Insomma al di là del personaggio c'è un solido punk-rocker, con altrettante rocciose basi e che è pronto a urlarvi in faccia tutta la bellezza di stare sopra ad un palco.
Ah a proposito. Su Subito.it il disco di Auroro è, letteralmente, volato raggiungendo una cifra abbastanza impressionante: se siete curiosi qui trovate il prezzo definitivo (oltre che una gustosa intervista).
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La recensione IMPLACABILE di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-01-08 08:22:00
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