KaboLuciano2022 - Cantautoriale, Rap, Hip-Hop

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Parola d'ordine "Pulizia". Testi puliti da ogni slang tipico del rap, voce pulita e affilatissima, beat essenziali e mai sopra le righe. Il risultato? Devastante!

Luciano è l'ultima produzione di Kabo, artista classe '90 della provincia milanese.

Si tratta di una raccolta di cinque brani che definirei "rap d'autore". Si parla di sociale, di periferie ma anche di introspezione, fino a tracciare il filo rosso che lega insieme tutte le tracce: l'uomo che tenta di difendersi da se stesso e dai suoi simili.

A colpire immediatamente è la pulizia. Attenzione, non l'effetto patinato sotto cui si nascondono le peggiori magagne produttive, ma la reale pulizia, a tutti i livelli.

Musicalmente, ad esempio, i beat suonano molto ricercati e musicalmente stanno bene in piedi da sé, mostrando una ricerca sonora e d'ambient molto approfondita.

L'armamentario è quello classico e cioè beat di basso e batteria che però non suonano saturi e sporchi, alla ricerca di un effetto tape obsoleto, ma puliti e moderni, con uno sguardo alle progressioni armoniche piuttosto che al punch senza sbocchi. C'è spazio per strumming di chitarre, pianoforti e tastiere che costruiscono arrangiamenti e piccoli riff che lavorano sottotraccia.

Puliti sono i testi. Non c'è slang regionale, non ci sono storpiature e troncature di parole, alla ricerca di una rima più semplice e piaciona. C'è invece dietro un'estetica molto da cantautore, un italiano esemplare e una capacità di penetrazione dei concetti che fa invidia a gran parte del panorama rap attuale. Basta leggere le barre per rendersi conto di quanto stiano in piedi da sé pur non essendo poesie. Risultano essere dello stesso impatto dei versi di qualsiasi bella canzone cantautoriale.

La voce, protagonista assoluta di questo ep si presenta con un timbro subito forte, ben piantato nel beat, senza tremori, senza eccedere in grinta o in introspezione. Ricorda vagamente la voce di Pau, frontman dei Negrita, quando si lancia nelle parti più fitte delle sue strofe. Dentro questa voce c'è tutta la tecnica del migliore rap: gestione del fiato, prove di velocità, creatività estrema nelle rime, il tutto unito a una pronuncia perfetta delle parole, senza accenti regionali e con un'integrità d'insieme davvero impressionante. Sembra di vedere una roccia imperturbabile che non trema, che non si smuove dal beat e che non ha bisogno di effetti speciali, perché l'unico effetto speciale sono i suoi testi e la sua capacità di renderli al meglio col proprio mezzo vocale.

In conclusione Luciano è un lavoro con personalità da vendere, capace di andare controcorrente rispetto al rap main stream e di fare la propria strada offrendo un immagine sicuramente più pulita e più artistica dello standard del mondo rap.

L'ascolto risulta molto fluido e attento proprio grazie alla capacità comunicativa che si presente sotto forma di scansione delle parole e capacità di trovare quelle giuste per tratteggiare concetti mai banali. Il lavoro di produzione è perfetto e anche a questo livello si trova estrema pulizia, perché il mix suona bilanciato perfettamente, mai sovraccarico di strumenti e con un trattamento della voce a metà strada tra quello del pop all'italiana e quello standard del rap di questo millennio. Pochi effetti e tante, tante parole, tutte al posto giusto e al momento giusto.

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La recensione Luciano di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-08-18 18:55:00

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