Il cantautore romano debutta con un disco di 7 tracce, dove ritmi sincopati e ballate gipsy, pop e cantautorato sperimentale si tengono per mano in una dolce e affascinante storia
Marco Oliviero, giovane cantautore romano in grado di miscelare differenti attitudini e stili, debutta con il suo primo album: A presto, pubblicato per la vulcanica etichetta Talento, in preda a un flusso di energie positive travolgenti negli ultimi mesi. E Oliviero lo conferma, con un disco che trascina chi ascolta sempre più a fondo nei suoi versi e nella sua personalità.
Raccogliendo tutti questi elementi è inevitabile inserire il cantante nel panorama cantautoriale, nel senso più alto del termine. Dai testi all’armonia di ogni composizione, la ricercatezza e l’originalità sono di casa in A presto, non tanto nell’utilizzo di una strumentazione particolare, quanto più nell’ambiente che viene definito in ogni traccia, in cui si percepisce una certa influenza battiatiana.
Tra i brani più riusciti c'è L'intelligenza, ricco di ritmi sincopati, in cui la chitarra acustica e il basso reggono l’intera struttura. Qui i cori invogliano a lasciarsi trascinare dalla storia di figure rivalutate a partire da un ridimensionamento del valore della conoscenza – che, come viene fatto notare, non è sinonimo di intelligenza. Non sorprende che a fianco di un tale brano Marco Oliviero abbia messo anche una malinconica ballata dalle influenze gipsy: Pensarti vicino si presta a particolari contestualizzazioni della traccia, che ricalca molti elementi di un brano per musical – carattere dominante anche in Marta, già primo singolo del disco – e con tanto di citazione di Luigi Tenco. Chitarra elettrica e basso minimali, una batteria travolgente e un tappeto di chitarre acustiche riescono a colmare lo sfondo attorno alla voce così da farla emergere a pieno.
Un cantautore eclettico, che si presta a declinare la propria musica in diversi generi e stili, senza alcuna intenzione di scendere a patti con le impostazioni più comuni. Il tutto con una voce acuta, che riesce a risultare soave nel contesto dei brani arrangiati con originalità e una competenza artistica che permette di far nascere tutto questo con naturalezza. Un lavoro non scontato permette a Marco Oliviero di rendersi portavoce di nuove frontiere per chi ancora non le conosce. O non le ha mai ascoltate così.
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La recensione A presto di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-01-06 00:00:00
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