I Mad Creudo sono in due e suonano un baccanale lo-fi/psichedelico/strumentale, una musica spanata e rottamata come se ne trovano poche in giro. Una chitarra a volte arpeggiata a volte scordata, qualche tastierina, dei discorsi (meglio dire dei sibili) presi forse per sbaglio, poche ritmiche scheletriche ed ossute. Ogni pezzo è un mondo a sé stante, dal folk primitivo con tratti elettrici di "Sell to the ass" ai beat mongoloidi ed artigianali di "Bere e mangiare prodotti preconfezionati". Figli illegittimi di personaggi come Frank Zappa, Faust e Residents, non nascondono un'affinità di vedute con certo materiale spastico arrivato dagli States più recentemente (ad esempio da band indefinibili e molto diverse fra loro come Ween o Men's Recovery Project).
Spersi in questi provinciali anni 00, triturano e condensano altre mille influenze schizzate risputandole fuori in maniera artigianale e casuale. La coppia bresciana con questo lavoro si ferma un passo prima dall'entrata in casa di recupero. Forse un briciolo di concretezza e di produzione in più potrebbe giovarli risultati inaspettati, sempre che loro lo vogliano!
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La recensione Angelone di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-02-25 00:00:00
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