Musica colta. Ovvero quei linguaggi artistici esplorati, esplosi e mitizzati nel corso del novecento e poi rimasti quasi paradossalmente (re)legati all'élite culturale delle Accademie e dei laboratori di ricerca, sempre fedeli –nei fatti– a quell'estetica di sperimentazione progressiva denigrante il puro intrattenimento.
È nel contesto accademico italiano, dalla scuola pioneristica di Luciano Berio all'opera imprescindibile di Ennio Morricone, che si inserisce il pensiero della raccolta "Contemporanea&Elettronica". Tra composizioni personali e lavori collaborativi, i due autori (Matteo Segafreddo, pluripremiato compositore nonché didatta e teorico, e Giorgio Binda, di formazione pianistica) presentano le ricerche di una sintesi in campo contemporaneo tra partiture acustiche e sonorità elettroniche. Sospesa nella mediazione tra l'approccio scientifico (sottolineato dalle descrizioni progettuali contenute nel pieghevole) e il piacere dell'ascolto informale, la raccolta sorprende per l'articolazione di mo(vi)menti e sonorità. Se "A simmetrie", elogio dell'asimmetria nelle dinamiche ortogonali dell'esecuzione pianistica, e "Ianus", azzardato artefatto timbrico qui eseguito dall'Interensemble di Padova, riflettono la ricerca degli autori in campo strettamente contemporaneo, composizioni come "One's Spaces", "The Real Face of the Moon" e "Working Directions" sfruttano l'alienazione degli inserimenti elettronici per descrivere una sensibilità metafisica moderna e attuale. "Quintetto FM" rappresenta forse la sintesi formale più estrema del percorso sperimentativo: flauto, oboe, trombone, violino, violoncello alternano la narrazione di un tema a digressioni e dilatazioni materiche, a tratti silenziosamente immersi nella rarefazione umoristica dell'elettronica.
Biglietto da visita per il catalogo della romana Black Records, incuriosirà estimatori e profani.
---
La recensione Contemporanea & Elettronica [W/ Matteo Segafreddo] di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-03-17 00:00:00
COMMENTI