Etnia [Campania] Tracce di noi 2009 - Folk

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"Tracce di noi" degli Etnia è una scatola di cioccolatini melodico-popolari ben confezionata con arrangiamenti e soluzioni da band navigata che vanno dal jazz al fusion passando attraverso punte di taramblù che ora ricordano il Pino Daniele (inarrivabile, attenzione!) ed ancora tutta una serie di echi dal sapore Radio Italia. La voce di Gennaro Persico è dolce e convincente e le sfumature ed i ghirigori ce la fanno sembrare vagamente Concato. Con premesse del genere questo disco non potrebbe essere considerato altro che un capolavoro, eppure (non me ne vogliano i miei "napoletani atipici") il mio orecchio poco incline alla musica leggera avrebbe voluto qualcosa di più da musicisti che dimostrano sul campo di possedere anche altre coordinate (si ascolti il soul della titletrack "Tracce di noi" o lo swing di "Sul finire", a mio avviso i migliori esiti). Per il resto si ascolta un disco lezioso, a tratti mellifluo e di sicuro poco intraprendente. D'altronde, che nelle intenzioni degli Etnia non ci fossero velleità di avanguardismo credo vada da sè, per cui i due o tre ritornelli frulla cervello di "Ke gente" piuttosto che "Sono così" raccolgono tutto quanto da loro seminato e via così in una continua strizzatina d'occhio alla melodia.

Insomma, con un gioco di prestigio questo disco passa da 5 a 6- solo cambiando prospettiva e punto focale. Peccato dunque che si debba attendere un altro anno per il prossimo Sanremo, me li vedrei bene sul palco dell'Ariston. In quella cornice, forse, potrebbero anche convincermi.

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La recensione Tracce di noi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-08-25 00:00:00

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