Partiamo col dire che i romani Blumoda sono il gruppo piu' sanremese che mi sia capitato sotto mano negli due anni... mettiamoci pure che hanno vinto Emergenza Rock...
Detto questo molti di voi avranno gia abbandonato la recensione, ma in realta' non c'e' da essere troppo cattivi con questi ragazzi perche' nonostante il loro stucchevole amore per la semplicita' melodica, accennano alcuni numeri che riescono a dargli un minimo di credibilita' artistica.
Il fatto che non mi piacciano e' abbastanza chiaro, eppure occorre ammettere che questo minicd e' ricco di sonorita' e arrangiamenti di alto livello, che rivelano un lavoro scrupoloso e attento difficile da ritrovare in piccole autoproduzioni.
La musica dei Blumoda ruota completamente attorno a Gianna Chilla', ragazza dalle grandi doti vocali, in parte paragonabile a Marina Rei.
Quattro brani confezionati alla perfezione, con arrangiamenti impeccabili che esaltano la parte lirica, relegando gli strumenti a un unico impasto sonoro, raffinato e preciso ma assolutamente piatto.
Ritmo, melodia, ritornelli, voce avvolgente, funk e pop, rock e dance... l'unico momento che riesce a ritagliare un attimo di interesse nelle mie orecchie e' la scarna ballata acustica Sarah Jane.
Sono sinceramente pronto a scommettere che con un buon investimento di una major potremmo ritrovare questi ragazzi a cantare nelle trasmissioni dei maggiori network italiani... ma questa e' una storia che non spetterebbe piu' a noi raccontare...
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La recensione Blumoda di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-01-28 00:00:00
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