Dopo la parentesi discografica con l’etichetta Fridge records che ha stampato come ultimo prodotto il loro “Never trust a punk”, il quartetto milanese si accasa con l’Ammonia e partorisce un brillantissimo disco di punk-rock che bisognerebbe far benedire per la potenza e la cattiveria in esso contenute. I ragazzi, naturalmente, non variano minimamente la loro cifra stilistica, ma sanno tuttavia ottenere ciò che vogliono: 17 episodi al fulmicotone che rappresentano al meglio, ancora una volta, la loro attitudine di punkers incalliti e fieri di essere tali.
Ciò soprattutto in una nazione, l’Italia, in cui il punk vive stagioni a fase alterne e dove di certo il quartetto lombardo gode tanto di longevità quanto di credibilità. Testimonianza, dicevamo, è questo “Fuck Europe”, edito da qualche mese ma godibilissimo anche fra anni. Le chitarre suonano bene, non appesantiscono l’ascolto e gli ‘incastri’ vocali piacciono molto; così fin dalla traccia iniziale che dà il titolo al disco (se escludiamo l’intro “We’ll be as one”), i nostri macinano punk su punk, correndo a 1000 senza fermarsi un attimo.
Personalmente non mi sento di segnalare alcuna traccia in particolare, considerando il sound omogeneo di fondo che sottende il lavoro, qualificandolo così in maniera più che positiva. Il tutto, naturalmente, condito da liriche distanti anni luce dal “politically correct”, alla faccia di perbenisti e moderati.
Lunga vita ai Crummy Stuff, con la speranza che siate voi, acquistando il disco e andando ai loro concerti, a fare in modo che ciò sia realmente possibile.
---
La recensione Fuck Europe di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-02-27 00:00:00
COMMENTI (3)
Ho cliccato "mi piace" con la mia pagina facebook.com/UnforDragon/ sulla vostra, però vorrei cancellare il precedente commento, in quanto l' ho ripetuto 2 volte.
Sto elogiando Fuck europe nel mio gruppo facebook.com/groups/Neriani… per aver previsto il futuro anni prima (più gentile di così)...
Sto elogiando Fuck europe nel mio gruppo facebook.com/groups/Neriani… per aver previsto il futuro anni prima (più gentile di così)...