Avanti il prossimo. Ce li mangiamo ad occhi chiusi tutti questi gruppi, noi. Noi che siamo punk, e vogliamo l'acidità di un messaggio. Un messaggio definito. Rivoluzionario o quanto meno suggestivo. Che comunichi. E l'emotività non è un pretesto, non un genere a cui attecchire. L'emotività non è un genere musicale. L'emozione non è una facoltà. È il privilegio di chi comunica col cuore, con passione e cazzo duro, come solo chi è arrabbiato ed innamorato.
Gli A Memorabile Day. Questa musica non passa da qui. Semplice, quando punti l'obiettivo su pulcini facilmente suggestionabili, che non conoscono più di quello che mangiano. E allora aprire gli occhi. Il punk ha un nome; e nessuno se ne appropri. I cori e le melodie, i capelli sfracellati in fronte come quel moscerino sulla mia Panda a centoventi suonati. I musicisti emo hanno un cuore preconfezionato, messo a lucido da una generazione con non conosce amore e cazzo duro ma solo facili suggestioni.
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La recensione A Memorabile Day (Demo) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-08-25 00:00:00
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