C'è una cosa di cui spesso i giovani gruppi si preoccupano troppo poco: la voce. Eh già. Sembra demodé dirlo, ma anche la voce, in una canzone, ha il suo perché. Non è che uno per fare il cantante di un gruppo hardcore debba possedere la padronanza del do di petto, no. Va bene anche essere un po' stonato. Il problema qui, però, non è tanto la stonatura (di cui pure non si difetta), quanto il fatto che, per canzoni come "Lifetime" e "Spring" servirebbe una voce più maschia, decisa, più primi anni 2000 – più Nickelback, diciamo. E questo è il primo handicap. L'altro è che, appunto, i TMTM suonano un po' troppo fine anni novanta/primi duemila. Poi, giustamente, questo piacerà molto agli amanti del genere, anche perché tutto sommato quello che fanno non lo fanno male. Però in ogni caso, fossi il cantante, proverei a fumare qualche sigaretta in più.
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La recensione Demo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-04-15 00:00:00
COMMENTI (9)
Bene, se si parla civilmente sono più contenta.
Allora civilmente chiariamo, perché io la vostra posizione la capisco, quindi spiego: io quando scrivo una recensione faccio così: lo ascolto due, tre, cinque volote, che ne so, dipende, certe volte basta un ascolto e decido che è un capolavoro/una merda. Vabbè, mentre ascolto mi prendo un po' di appunti su TUTTE le canzoni, e poi tiro le somme. tendenzialmente non amo le recensioni che entrano troppo nel dettaglio e che fanno tipo un elenco delle canzoni, preferisco che l'analisi si intuisca dietro un approccio più "laterale", un po' narrativo, non so se mi spiego, ed è quello che cerco di fare io. Poi, come tutte le cose, capita che ci sia quella in cui questo lavoro che c'è dietro non si capisce, e può essere che sia questo il caso. Poi c'è il fatto che per i demo qui si tende ad tenersi su un numero di battute più basso. E che il difetto che mi è stato rimproverato più spesso come "scrittrice" è la tendenza ad essere a volte troppo stringata e a dare le cose per scontate.
Per finire, spiego un concetto che evidentemente non era scontato ;): il suonare troppo anni 90, per quanto mi riguarda, diventa un handicap nel momento in cui sembra proprio di sentire un disco di quegli anni lì e non uno del 2010 che deriva da quel tipo di sound ma lo attualizza. è una cosa che credo valga un po' in generale. Niente contro gli anni 90, anzi.
Insomma, ribadisco, non era una stroncatura e mi dispiace se il giudizio sembra peggiore di quanto non sia in realtà.
Peace
L
Eilà, grazie!
Letizia hai ragione, la ns risposta non è stata da gentlemen, sicuramente troppo istintiva.
Questo dipende essenzialmente dal fatto che dopo tanti mesi di attesa speravamo in una recensione che entrasse più nel merito di alcuni particolari.
Adesso leggo che la recensione è stata scritta già da tempo ma per problemi tecnici è stata pubblicata solo ieri (pazienza, non lo sapevamo).
Inoltre lo stile con cui scrivi è il tuo è non pretendo che corrisponda alle mie attese.
Solo non considererei come un handicap suonare troppo anni '90 perché credo che quel periodo, pur non essendo così mitizzato come le 3 decadi precedenti, contenga delle gemme musicali che, per la proprietà di cui dicevi prima, hanno un valore grande anche oggi, al di là dei gusti di nicchia.
Buon lavoro,
Luigi
A me le canzoni piacciono, ci trovo molto i Sunny day real estate il che è un bene. La voce dei Nickelback, che è obbiettivamente molto bella, paradossalmente, stonerebbe (non nel senso letterale) in questo contesto.
molto bravi comunque...
Scusate, ieri avevo sonno e mi sono dimenticata la cosa più importante, sempre a proposito delle influenze -fra l'altro, a me non piace molto stare lì a parlare di somiglianze e influenze, ma mi pare che ci tenete particolarmente a questa cosa, allora: prima dite che "il genere non è HC", poi citate gruppi tutti più o meno hardcore... ho capito male qualcosa?
Poi dite di non aver niente a che fare col grunge-post grunge e che non c'ho capito un cazzo. Ok, però sta di fatto che i gruppi di cui sopra sono - posso azzardare? - pre grunge, diciamo. Per la proprietà transitiva, che dovreste aver studiato alle scuole medie, se A deriva da B e B deriva da C, allora C deriva da A, quindi forse le orecchie non ce l'ho così marce.
E con questo credo di aver finito, vi lascio ai vostri amici che ne capiscono di RIF.
Ah, un'altra cosa: dite che citare le influenze copiandole dal myspace è più professionale? Grazie per il consiglio, mi risparmierò un sacco di ascolto le prossime volte.
1) chiedo venia, io la recensione l'avevo scritta mesi fa ma si è persa nella mail del direttore e gliel'ho dovuta rimandare l'altroieri, prendetevela coi server o con chi volete, io l'ho fatta quando mi è stato chiesto.
2) "fumare più sigarette" OVVIAMENTE no, non era un consiglio serio.
3) Non ho parlato di influenze dei nickelback sulla vostra musica, ho detto che ci vorrebbe una voce più "alla nickelback", è diverso.
4) Non sta scritto da nessuna parte che bisogna per forza parlare di tutte le canzoni. La recensione di un disco deve parlare del disco in generale, si può non fare nessun titolo, si possono fare tutti, se ne possono fare solo due a mo' di esempio...
5) Non ho scritto "mi fanno cagare" perché non è vero. Non fate cagare. "quello che fanno lo fanno bene", mi pare di aver scritto. Lo ribadisco, nonostante il vostro commento da very gentlemen.
6) Per la cronaca, non mi pagano per scrivere qui, per cui non mi venite a parlare di mancanza di passione, grazie.
p.s. quella gente avrà pure cuore, attenzione e orecchio, ma si scrive riff, non rif (l'ha scritto due volte, era proprio convinto)
Innanzitutto grazie per l'accurata recensione e la celerità con cui l'avete prodotta. E' un lavoro così preciso e puntuale, che non avete neppure indovinato il genere o quanto meno le influenze, che peraltro si trovano sul nostro space.
Il genere non è HC... e i Nickelback non c'entrano proprio, neanche gli Alter Bridge o qualsiasi altro gruppo vagamente figlio del grunge anni '90. Diciamo piuttosto Drive like jehu, Garden Variety, Sunny Day Real Estate, Braid, Boilermaker, Fugazi, Still Life, Far, ecc ecc.
Chiariamo: il nostro disco è molto lontano dall'essere perfetto o buono nella produzione ed io, che non sono un vero cantante e si sente, ricevo da questa recensione solo un commento estetico, perchè di sostanzioso, di consigli, di chiarimenti non ce n'è l'ombra.
Quindi la recensione è un'opinione vaga (2 pezzi su 8 citati, solo la voce criticata) e personale (mancadovi poi un minimo di ricerca, suvvia...un minimo di passione)
Rcensione inutile per noi che stiamo facendo un secondo disco perchè non ci dà spunti di lavoro e fuorviante per chi la legge. Ma scusa: "fumare più sigarette"? Ma stiamo scherzando? E' una cosa seria secondo te?
Poi "i giovani gruppi" sono forse quelli di tua sorella: siamo tutt'altro che giovani e non è il primo lavoro che facciamo.
Mammamia, non se ne può più! Piuttosto che fare gli spiritosi, Letizia, sarebbe stato meglio scrivere "Non li capisco, mi fanno cagare", mi sarei incazzato meno. E' che qui invece c'è un mare di spocchia, di presunzione di sapere...
Vabbè, non voglio accanirmi sulla carcassa, lascio due link di gente con più cuore, attenzione e orecchio.
audiodrome.it/modules.php?o…;name=News&file=article&sid=5369
undergroundattack.it/view_r…
Per inciso: fumo come un assassino, tu ascolta più musica.
copiate questo link sulla barra degli indirizzi per scaricare il demo.
Al momento non riusciamo a caricare gli mp3
Grazie.
Luigi
sudestudio2.s3.amazonaws.com/20mtm/MASTER 2.rar