Quanto tempo perso dietro ai vetri a fissare la pioggia cadere, tentando di catturare l'energia, pensando solo al minuto stesso in cui sei lì, l'immediato presente senza prima né poi. C'è la musica che ti accompagna, il suono costante dell'acqua si lega a visioni strumentali assolutamente cupe, le tastiere toccano un nervo scoperto mentre il basso disegna netto i percorsi da seguire: questo è il dark che abbraccia il gothic, rimandando agli abissi profondi dei Dead can dance, ai gironi infernali di Nick Cave, alle mille sfumature del nero tipiche degli anni ottanta. Giochi in chiaroscuro si incastrano con la fluida leggerezza di chitarre pensose, mentre la voce si muove tra slanci di tristezza ipnotica e morbida malinconia da grigiore quotidiano; certo, i brani tendono ad assomigliarsi un po', la struttura nel complesso è piuttosto rigida, ma lo stile dei DREZlesion è chiarissimo, lampante, e questo è decisamente un punto a loro favore. "…And here comes the rain" offre una panoramica su mondi oscuri da centellinare nei giorni in casa del prossimo inverno, per fermarsi un momento, a fissare la pioggia cadere.
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La recensione ...And Here Comes The Rain di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-11-20 00:00:00
COMMENTI (2)
il mio disco preferito è più simpatico.....
ilmiodiscopreferito.it/
Un grande grazie a Rockit per la recensione e il supporto :)