bliunò Un Re e le Regine 2009 - Cantautoriale, Sperimentale, Pop

Un Re e le Regine precedente precedente

Bliunò è nato da una scommessa fatta in seconda superiore, è una storia nata fra i banchi di scuola, una promessa che ti rimane dentro per sempre. "Un re e le regine" è un disco, anzi un mini-disco, che sa di cantautore new wave, con un gusto spiccato per le melodie dolci e soavi, come un Franco Battiato in erba che sta uscendo dalla sua crisalide.

La mente dietro il progetto è quella di Dario Palazzo, un semplice ragazzo che con chitarra e marchingegni elettronici modella briose canzoni pop sognante. La parola d'ordine è proprio dreamy: ogni brano racconta di un lieve trauma sonoro, un piccolo terremoto dove semplici melodie imbastiscono una cascata di suoni. Dall'introduzione soffusa di "Lo so" ai lidi nebulosi di "Il vento d'urto", passando per dolci impeti come "Su 5 corde" e "La favola dei Germogli", Bliunò riproduce attentamente le emozioni descritte dalle sue parole. Una voce sussurrata, alla Zero Assoluto, descrive le fantasie, gli stati d'animo e le inadeguatezze di un ragazzo che prima di tutto è una persona sensibile, in secondo luogo un affascinante paroliere ("Poter essere per te, come un porto a coccolare/ Nelle notti violentai le emozioni, accarezzare/ poter essere per te tutto il mare" da un "Tocco di Colore").

Le canzoni di Bliunò sanno di una vita appassionata e straordinaria, sull'orlo fra il reale e l'immaginario; canzoni incompiute, fataliste ed accidentali, perfette per immedesimarcisi.

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La recensione Un Re e le Regine di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-05-24 00:00:00

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