Ne avevo scritto bene, del primo demo dei fratelli Ferrara, autoprodotto in toto al (grandioso) Tritolo&Barolo studio: ricchissimo di spunti e idee, grande perizia tecnica. Anno 1997. Dopo di esso lecito aspettarsi evoluzioni incontrollate quindi. Ma le cose vanno diversamente, almeno a giudicare da codesto disketto “Demo2000”.
Applicazioni Tecniche imperterriti sfornano musica con Massive Attack e compagnia bella come numi tutelari, ma questa volta lambendo pericolosamente le sponde della noia.
Le capacità compositive, dal punto di vista del cut&paste, ovvero taglia cuci e incolla, sono immutate se non affinate. Il tappeto sonoro è certamente curato, solo si nota una certa stanchezza (forse) di fondo. Come se il continuare a girare su se stessi, sempre e solo lì dentro allo studiolo, abbia portato un po’ di polvere e muffa. Ecco allora che la prima traccia già dice tutto: tristissima e zoppa, cantilenata, con pure la trombettina straziata (e straziante), ovvero verso i La Crus più lagnosi. Così è, per le restanti 6 tracce. Le atmosfere si sono fatte più rarefatte, minimali, ma in carenza di tensione non lasciano alcun segno tangibile. Peccato. Perché poi, a dar retta alla lettera con cui mi presentano il lavoro, questa doveva essere una decisa svolta pop, addirittura si sbilanciano con un aggettivo come “commerciale”, beh… non proprio. Ci si è un po’ rammolliti piuttosto, se mi si passa il termine. Che è diverso. E si fatica non poco a seguire con attenzione tutte le tracce, così ci si trova a pigiare il tasto “avanti veloce” con troppa facilità. Ed è tutt’altro che un buon segno no?
Avanti ragazzi, ci aspettiamo molto di più da voi. Rischiate un po’ di più, mischiatevi a qualcos’altro, tirate su un bel progetto tutto nuovo! Solo questo vi chiede il mondo: stupore.
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La recensione Demo2000 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-05-17 00:00:00
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