IDM: intelligent dance music. Aggettivo a dir poco altisonante, può esistere una versione "colta" della musica dance? Sicuramente. E' un'etichetta che si può applicare a chiunque decida di non adottare la cassa dritta spingendosi in territori più sperimentali? Non saprei. Certo è che questo ep è davvero un piccolo gioiellino.
Prima qualità da sottolineare: la ricerca nel dettaglio dei suoni, fondamentale per una musica del genere. Beat da ballare, da vivere col corpo in labirinti psichedelici, magari accompagnati da uno stato di ebrezza non raro nelle nostre notti brave. Quattro brani sapientemente strutturati. Ascoltandoli si prova veramente la sensazione di essere stati punti, stimolati da qualcosa che prima non c'era. Il lato A presenta pezzi dai suoni grevi, possenti, al limite dell'industrial, il lato B ci offre atmosfere più "docili" ma senza togliere quel prurito che rimane a lungo.
E ascolto e riascolto, in continuazione. Ricordandomi di quei live set - quello di Aphex Twin su tutti - che hanno cambiato il mio modo di intendere la musica.
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La recensione 12'' di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-10-14 00:00:00
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