Questi sono i dischi che più mi mettono in difficoltà, perché mi obbligano a ricercare la massima obiettività, per impedire che i miei gusti personali influiscano eccessivamente sul giudizio finale.
Che dire quindi? Questo disco non mi piace per niente, cosa che in teoria poco importa, perché in realtà MorganaProject è un sestetto dotato di tutte le carte in regola per inserirsi, fin d’ora, nel panorama rock italiano “che conta” …dipende, però, cosa s’intende per rock. Non voglio per nulla addentrarmi in arzigogolate definizioni sterili (che detesto) e per darvi un’idea della musica che ci propone la band monzese basta citare uno dei gruppi ai quali affermano d’ispirarsi: Timoria, con i quali i punti di contatto sono numerosi e più che accennati e che si vanno ad intrecciare con sostanziose tracce di ‘ligabuismo’.
Una cosa è certa: se i personaggi sopra citati sono riusciti a far successo, anche se a livelli differenti, non vedo perché non dovrebbe essere lo stesso per la band in questione. Strumentisti capaci (anche se preferisco i musicisti), prodotti ottimamente, piacevoli all’ascolto, un bel sito web in cui scoprirli meglio: perfetti per MTV o Radio 105, non c’è che dire…vedete voi se interpretarlo come un complimento o meno.
Mi fermo qui, siccome la mia obiettività comincia a vacillare.
---
La recensione Ex-Stasi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-07-17 00:00:00
COMMENTI