"Nostrand" è l'album solista del milanese Melo Multipassi, artista che miscela una chitarra dai tratti indie-rock ad un elettronica di stampo psichedelico e post-rock. Il risultato? A tratti convincente, in altri momenti meno. Ci sono infatti tracce valide come la ottima "Disperso" e l'altrettanto buona "Ritrovato", ma il non scostarsi quasi mai dalla formula messa a punto già nel primo brano rende l'ascolto integrale del disco un po' affannoso.
Si parla comunque di un lavoro con tanti spunti interessanti, che forse potrebbero trovare migliore espressione in un futuro prossimo. D'altronde si sa che mettere insieme un disco strumentale non è mai semplice, in quanto non tutti sono i Mogwai e il rischio di risultare un po' banali col passare dei minuti c'è. Infatti non a caso uno degli episodi più fortunati del disco è senz'altro "Perso", dove c'è spazio per melodie pop che sanno attirare a sé l'attenzione che era andata via via scemando. Ottimo il pezzo di chiusura dell'album, una "Retro Blues" che con il suo uso smodato del reverse ricorda atmosfere revolveriane dei migliori Beatles.
Ecco, sono proprio cose del genere sul quale l'artista milanese dovrebbe puntare, cercando di stupire l'ascoltatore brano dopo brano. In quanto dimostra che nel suo arco ci sono molte altre frette da lanciare.
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La recensione Nostrand di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-06-08 00:00:00
COMMENTI (1)
grazie.....ne farò tesoro per il prossimo (se ci sarà, visto l'andazzo) lavoro
un saluto