Strepitoso lavoro della band romana, sotto la salda guida del produttore americano Mark Kramer.
E’ un tuffo nei '90, questo disco dei Crimen, band romana che, col poco di un demo alle spalle (2009), dà alle stampe questa importante autoproduzione, che vede dietro le quinte la collaborazione del produttore/musicista americano Mark Kramer (già con musicisti del calibro di John Zorn, Low e Galaxie 500, per citarne qualcuno).
Registrato quasi in presa diretta in unica sessione, il disco è un concentrato rabbioso di post rock (prima e terza traccia), noise e psichedelia (“Cold Winter Song”), non disdegnando meravigliosi spaccati hardcore, come in “P.p. not enough”, inconcepile sunto tra June of 44 e Nuclear Assault - tra le mazzate più forti arrivate in questi anni attraverso i freddi canali del mio computer.
C’è della gente che in silenzio e senza battage produce arte sotterranea, sotto l'egida dell’immediatismo, nel mare, spesso ottuso, della comunicazione massiva. Seguiamoli.
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La recensione Lies Ep di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-12-16 00:00:00
COMMENTI (2)
Pensavamo ci fosse :) Provvederemo subito!
Dai ragazzi mettete l'album in streaming :-D