La musica dei Mister Wilson "Vola" sulle ali di sonorità insolite, ricamate su una base jazz, che imprime una nota forte e decisiva e rende il tutto piacevolmente retrò. Un'impostazione che si contrappone alla voce del cantante, che di primo impatto mi ha ricordato qualcosa dello stile di Samuel dei Subsonica, ma che poi si fa riscoprire anche su tonalità più basse, giocose e gradevoli.
Il loro disco si chiama "Ultimi Stadi Giovanili", titolo che rievoca i rimasugli di quella libertà tipica della giovinezza, che può rimanerti tatuata addosso anche quando in realtà dovrebbe dissolversi. Da bravi Peter Pan, come sanno essere tutti gli uomini e le donne del mondo, quando restano giovani solo perché così si sentono.
I testi stonano un po' con le sonorità jazz, ma forse non si tratta delle parole, che hanno un che di poetico, carezzevole e non troppo ridondante. Si tratta più che altro del suono stesso dell'italiano, che non si sposa molto bene, ma potrebbe dare al gruppo un tocco in più di originalità.
Non mancano poi i "doobee dobee doo" alla Frank Sinatra e tra i pezzi si fa notare soprattutto "Nato stanco", per quel suo ritmo interessante. Nella seconda parte del disco, le canzoni dei Mister Wilson sono elettrificate da ritmi privi di sofisticazioni, più rudi, e da un andamento spesso incalzante, che rincorre le parole. Un suono accattivante, autentico, dal termine proprio della stessa parola funk.
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La recensione Ultimi Stadi Giovanili di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-09-28 00:00:00
COMMENTI (1)
Vola, la prima traccia di questo album è presente anche in Hot Muzik Selection Vol.1.
Selezionata tra oltre 300 brani, ora fa parte di questa compilation presente in tutti i Negozi GameStop d'Italia.
Il ricavato della vendita di questo ced sarà totlamente devoluto inbeneficenza alla UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare)