E' da troppo tempo che giro intorno alla recensione di quest'esordio, rimandando più volte nel tempo la consegna del pezzo perché indeciso sul giudizio da esprimere. Stroncare infatti una band al suo esordio non é mai facile, ma nonostante la brevità (visto che di questi tempi less is more) di "The first quiet night", un ep di sole 4 tracce, é difficile trovare valide giustificazioni.
Non si può infatti competere sullo stesso identico terreno dei The Killers partendo in svantaggio sotto ogni aspetto; a cominciare dalla produzione dei suoni che, se nella band di Brandon Flowers rappresenta spessissimo ciò che fa la differenza, in questo ep é per forza di cose limitata ai pochi mezzi a disposizione e dall'inevitabile confronto ne esce con le ossa rotte.
In casi del genere l'altra opzione per accorciare le distanze potrebbe consistere in una scrittura personale (vedere alla voce Editors, ad esempio), un talento di cui pochi sono dotati e che per ora non appartiene certamente ai Vanity, che navigano a vista nel mare affollatissimo della new-wave, avendo persino scelto la lingua inglese per le loro liriche. A questo punto rimane l'immagine come punto di forza su cui puntare, e a vedere la copertina la band toscana é sulla buona strada. Ma, purtroppo per loro, dalle parti di Rockit non risulta essere una condizione necessaria e, tantomeno, sufficiente per dirne bene.
Non é una stroncatura netta, ma siamo abbastanza vicini. Sarà per la prossima?
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La recensione The First Quiet Night ep di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-01-17 00:00:00
COMMENTI (2)
Qualcuno mi spiega come cavolo faccio ad avere sto cd??? Ormai lo cerco da 3 anni!!!
Ottimo! Potete trovare l'ep per intero con un brano in download sul nostro profilo.