Matinée, 6 tracks in un vero e proprio CD d'esordio per i Virna, gruppo rock trevigiano di appena un anno, 4 ragazzi mediamente 23enni, finalisti al "Brand:new:talent 2001" di Mtv e un lavoro che potrebbe far gola a qualche head hunter delle più attente case discografiche.
Un giorno i Virna sono capitati nella mia cassetta postale.
Atmosfere intime che aderiscono alla pelle, ritmi incalzanti figli del più ispirato Jeff Buckley ("Anche se affogo", suoni acustici che gridano, e liriche genuinamente interpretate dalle voci di Massimiliano Bredariol e Matteo Strada. La voce dei Virna, se al primo ascolto sembra staccarsi dalle barriere sonore imposte dal gruppo, allo stesso tempo si impone come un nuovo strumento dal timbro ansimante e dai sapori all'alluminio. I testi, impregnati da un certo non sense romantico, esplorano l'emotività, abbracciando perfettamente l'ondata new acoustic e le melodie melanco-pop di indimenticabili pionieri come gli Smiths.
Quello dei Virna è un viaggio da fermi, uno di quegli esperimenti psico-sonori che portano a spiegare l'inspiegabile, ovvero tutto ciò che appartiene alla sfera dei sentimenti. Musica e parole toccano un cielo dai colori tenui e a tratti cupi, per poi abbandonarsi in picchiata ad aderire sulla pelle ("inpicchiando (addosso all'altopiano)").
Con queste brevi premesse, ci è lecito ipotizzare che i Virna con il loro "Matinée", potrebbero insediarsi nel lettore cd di chi apprezza i Marlene Kuntz, chi ascolta i Diaframma e i Cure, chi impazzisce per i Radiohead, e di chi in genere, vorrebbe fare pausa dalle onnipresenti sonorità elettroniche.
"Matinée", a parte qualche incertezza tecnica (le parole dei testi vengono spesso fagocitate dall'interpretazione) suscita molte curiosità su quello che i Virna potrebbero tirar fuori dalla loro trentina di brani ingenuamente custoditi in cantina.
Speriamo dunque di scoprirlo al più presto.
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La recensione Matinèe di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-09-04 00:00:00
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