Una continua rotazione di jingle musicali da spot pubblicitario. Quello dei Multiverso è un pop rock piuttosto standard e si carica di tutti i rischi del mettere insieme un sound leggero e una voce femminile melodica. Il risultato fa i conti con una banalità pesante.
Cinque pezzi che danno l'idea della ripetizione da motivetto estivo italiano anni '90. Peccato, perché si percepiscono le potenzialità di ogni elemento del gruppo, compresa la voce di Giulia Salvini, potente e armonica. Ma non solo, anche la parte strumentale è perfettamente centrata. Tutti questi elementi vengono però appiattiti nella miscela compositiva, a favore di una ripetitività che fonde melodicità canora e ritmi sempre uguali. Niente di lontanamente accattivante e originale, come i testi, che mirano al racconto di sentimenti, di intimità e che finiscono penalizzati da una mancanza di sostanza. Unica consolazione è quella che i Multiverso hanno una buona base dalla quale ripartire.
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La recensione L'Uomo Della Luna di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-07-12 00:00:00
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