Un bell'ep di esordio formato da cinque tracce di evidente ispirazione grunge, post-grunge e nu metal, dove già il nome della band (The unbelievable noisy quartet, che per comodità chiameremo TUNQ) anticipa ciò che ci aspetta.
Cinque tracce rumorosissime al limite del sopportabile (in cuffia ho avuto seria difficoltà a reggere, nonostante sia un EP), in un flusso quasi continuo che lega i brani l'uno all'altro, con chitarre pesantissime e dalle distorsioni esagerate, sezione ritmica martellante e voce che passa dal pulito allo scream in maniera convincente. E' tutto troppo, ma è difficile rimanere indifferenti davanti a belle canzoni con "Dejavù", che alterna momenti oscuramente grunge e all'inciso esplosivo. Un'aggressività quindi tutta votata alla costruzione di suoni ad altissimo impatto, ma darsi una calmata non sarebbe una cattiva idea, anche perché un disco intero sarebbe difficile da gestire; in conclusione un plauso alla band che ha completamente autoprodotto l'EP registrandolo in cantina con un ottimo risultato sonoro, addirittura migliore di alcune blasonate produzioni megagalattiche.
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La recensione EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-12-03 00:00:00
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