Creatura misteriosa e affascinante questa Bambina Magra. Il disco in questione è una raccolta di nove canzoni (nessuna delle quali supera i tre minuti), che tocca diverse facciate del folk acustico e minimale. Misteriosa, si diceva, non solo perché di lei si sa pochissimo, ma anche perché ha tante anime e, alla fine, solo alcune di queste convincono davvero. Duole dirlo, ma la parte più accattivante dell'opera è quella in cui il folk si fa più tradizionale, toccando persino le corde di Neil Young in "Floating Sun" o sfiorando quelle di Joni Mitchell in "Line of Dolls". Meglio i brani cantati rispetto a quelli strumentali, meglio quelli in inglese rispetto a quelli in italiano, meglio il cantato di lui rispetto a quello di lei, insomma, un disco a metà, che, se non altro, incuriosisce sul prosieguo del progetto.
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La recensione La Bambina Magra di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-04-22 00:00:00
COMMENTI (4)
Ti ringraziamo molto! Presto (speriamo!) in arrivo una nuova cantante, si riparte in trio, voce-chitarra-contrabbasso! E.... complimenti anche alla tua scelta di pezzi!:)
(Messaggio editato da labambinamagra il 14/03/2011 18:38:57)
non sono amante del folk ma ti ascolto con piacere. bei suoni.
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