Gli unk sono un terzetto milanese che fa lo stesso casino di una banda di marinai ubriachi dopo settimane di navigazione solitaria. Assaltano il vostro tenero udito cercando di rendervi sordi in maniera definitiva, pochi ascolti e potrete dire addio ai vostri timpani per sempre.
C'è una mandria di bufali incazzati che corre sotto casa mia, alle orecchie hanno degli auricolari e in quei fili sottili probabilmente sta passando la musica degli Unk. Un insieme di chitarre grezzissime e incavolatissime che viaggiano a ritmi infernali, supportate da una ritmica che non accenna a fermarsi un attimo, se non per dei downtempo che servono a spezzare il fiato, soltanto un attimo prima di ripartire a 1000 all'ora.
Quattro tracce di hardcore strumentale bello pesante, che soltanto nell'infinita "Quando ti accorgi di aver bevuto troppo" vedono superato il limite dell'umana sopportazione, a causa della durata fuori dal comune per una traccia del genere. Notevole l'incastro sonoro su cui si dipana la seguente "Tornare a casa all'alba e incontrare i condomini che vanno a lavorare", traccia da headbanging sotto palco.
Un ep interessante nel suo genere, tirato e compatto. Gli Unk non salveranno il mondo, ma provano a dargli una colonna sonora pre apocalisse.
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La recensione Il mondo non finirà nel 2012 perchè Marty Mcfly è stato nel di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-03-19 00:00:00
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