Solo 5 brani ma piacevoli, potenti, ironici: questo contiene "Elettrico" degli Zerokelvin, gruppo po-punk (power-pop se preferite). Si passa dal rock melodico stile primi Litfiba di "Rifiuto" allo ska divertente di "Un altro giorno", dal punk trascinante di "Zapping" e "Lobotomia" (molto di sapore '77 e quindi no-future) per finire in bellezza con una pompatissima "Scimmie". Se proprio devo fare il critico musicale, allora vi dico che gli Zerokelvin appartengono all'area dei Prozac+ ma suonano meglio e sembrano meno arroganti rispetto alla band di Pordenone. Sempre di proto-punk o punk ricco di spunti melodici si tratta, quindi poco di nuovo sotto il sole, ma il livello qualitativo di questo giovane gruppo è medio-alto. Non vi basta? Posso capirvi, anch'io sono un esigente fruitore di musica. Ma il rock a volte riesce a rinnovarsi, a rinascere con freschezza e capacità d'impatto. E' il caso degli Zerokelvin che, oltre ad una bella dose di musica rigenerante, propongono anche testi ironici e sferzanti. Ancora non siete convinti? Preferite ancora Buzzcocks e Sex Pistols? Allora comprate il best della Pausini.
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La recensione Elettrico di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2002-01-13 00:00:00
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