Post-rock secondo tutti i crismi del caso. Canzoni che non sono più canzoni ma altro: atmosfere strumentali&delicate&dilatate che ad un tratto si innervosiscono, strabordano -inquiete- in saliscendi umorali a ragion veduta (?), nel caso degli UMMS, così ben calibrati da non fare mai troppo male. Così dura poco. Un istante nulla più. Poi torna la calma. La geometria delle emozioni. Architetture esatte, cattedrali del silenzio in cui il sangue è defluito da tempo. Resta l’oblio, la dimenticanza. Forse. Una certa qual poesia rarefatta che, a volte, quando non ci fai troppo caso, magari in sottofondo, ti scivola nel cuore. E lo fa ondeggiare. Piano. Piano. Piano. Ultraviolet makes me sick : ‘Soundproof’ : prodotto dalla label australiana Camera Obscura : 8 pezzi. Dolcissimi. Perché sprecarsi con i paragoni?
Una lacrima che brilla in controluce.
Fuori sta tornando il sole.
Me lo dai un bacio ?
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La recensione Soundproof di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2002-02-05 00:00:00
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