E' un buon inizio, ma finché a loro preferiremo gli Alix, significa che avranno ancora molto da studiare.
Quando un disco inizia con un riff che per qualche secondo ti rimanda a "T.V. eye" degli Stooges, ti auguri sempre che non si tratti di mera illusione, ma che di base ci sia una naturale vocazione al r'n'r. Se poi, come nel caso specifico dei Morning Glory, la scintilla iniziale è stata generata dagli Oasis (il gruppo nasce come cover-band dei fratelli Gallagher) e ad oggi nel loro percorso evolutivo richiamano tanto la formazione guidata da Iggy Pop, quanto certi arrangiamenti tipici degli White Stripes, possiamo affermare che le tappe fondamentali sono state completate con successo.
Mancano però tantissimi elementi per (tentare di) rendere la proposta unica nel suo genere; ad iniziare dalla voce - e relativa interpretazione/pronuncia - della vocalist Francesca Vedovelli, la quale affronta le canzoni senza metterci neppure un pizzico di cattiveria. Insomma dovrebbe imbastardirsi un po', aggredire il pezzo e possibilmente tirare fuori il lato sensuale, prendendo come riferimento Juliette Lewis (relativamente alla sua carriera musicale) da un lato ed Alison Mosshart (The Kills, The Dead Weather) dall'altro.
Poi ci sarebbe da lavorare sulla sezione ritmica, attualmente impegnata al minimo sindacale, al punto da sembrarci sottovalutata per l'apporto che invece potrebbe fornire alla formula del quartetto. Il chitarrista se la cava egregiamente, ma ha ancora molto da studiare per trovare qualche riff che possa risultare determinante nel futuro della band.
Nonostante ci siano molti aspetti su cui concentrarsi per i lavori a venire, queste cinque tracce raccontano comunque di una band che potrà raccogliere qualche risultato, se i singoli elementi spenderanno ore ed ore del loro tempo per migliorarsi. E' un buon inizio, ma finché - tanto per rimanere in Italia e per paragonarli ad una band simile per sonorità - a loro preferiremo gli Alix, significa che avranno ancora molto da studiare.
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La recensione Living day by day di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-01-12 00:00:00
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