Se indossassi un paio di lenti colorate, crederesti anche tu in un mondo diverso da quello che ti si presenta ogni giorno
Le maschere nascondono. Le maschere permettono di vivere un frammento di vita che non ci appartiene. Io ho ascoltato la musica di Mingle: ci ho sentito dentro una scrittura alla Plaid, melodie alla Aphex Twin, suoni alla Autechre, orchestrazioni alla Telefon tel Aviv, atmosfere alla Funki Porcini. Ho indossato la maschera, ed ecco che cosa ho potuto vedere:
Tre uccellini stanchi ascoltano con curiosità il suono di un pianoforte, non molto lontano, che si prolunga dentro le proprie armoniche. Aspettano il sole. Un lievissimo ticchettio, inumano, scandisce il tempo. Intorno a loro, in tutte e tre le dimensioni, il bellissimo panorama del suono. Un'improvvisa apertura malinconica. È una canzone settembrina che cresce con lentezza, come l'autunno, sopra ad un ritmo sempre più aggressivo. Il sole si fa ancora attendere, l'atmosfera sembra bloccata in un tableau vivant. Anche gli uccellini sono stanchi lunedì mattina. Il tempo passa sopra la nostra testa, dentro il nostro cuore. Ci resta solo una sigla tra le mani, mentre quel pianoforte torna a far sentire la propria voce, come nella colonna sonora di un film mai scritto. Infine il mio battito del cuore.
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La recensione Masks di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-01-13 00:00:00
COMMENTI (3)
Album molto interessante per la Loggia Carver.
alcune soluzioni sonore sono un po datate ma e' indubbiamente un ottimo lavoro 7
piacevole sorpresa!