Prima notizia confortante: il pacchetto mi arriva completamente privo di qualsiasi tipo di libricino, presentazione, prefazione, introduzione… insomma, il disco e basta. Bene così.
Certo, ciò che trovo dentro al disco mi lascia un po’ perplesso: un paio di oneste ballate pop-rock che, tanto per farvi capire, sanno un po’ di partecipante al concorso Sanremo-Nuove proposte (!).
In ogni caso, il prodotto non è disastroso, anzi: regolazioni dei volumi a parte (dov’è il basso?), i due pezzi si ascoltano con una certa tranquillità, così come ascolteremmo un Gatto Panceri di una volta (!!!!!).
Scherzi a parte, torniamo a noi: le due tracce sono piacevoli, ma mi rendo subito conto che se avessi davanti un intero album di questa compagine preferirei ascoltarmi un concerto in piazza dell’Equipe 84 accompagnata da Tiziano Ferro!
Ad ogni modo, i Blamb non mi dispiacciono, a patto che riescano in futuro a distaccarsi da queste linee stracalpestate da miliardi di gruppi. Il discorso è sempre quello, d’altronde: tecnica che, più o meno, risulta navigare su livelli soddisfacenti; originalità decisamente assente.
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La recensione demo 2001 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2002-03-30 00:00:00
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