Devo dire sinceramente che questo demo mi lascia un po' perplesso; il fatto e' questo: tutto e' curato alla perfezione ( copertina, registrazione... ) e presenta un primo impatto sicuramente molto positivo; in secondo luogo gli Exonex dimostrano una tecnica musicale ottima, assoli puliti e ricchi di pathos, voce dall'estensione notevole, passaggi acustici dal cospicuo spessore, attacchi precisi e melodie dirette e spontanee... Tutto positivo quindi? Il problema e' che togliendo tutte queste cose, sicuramente importanti, rimane un lavoro di rock italiano (che a tratti si spinge su sonorita' e riff un po' piu' pesanti) piacevole da ascoltare, ma niente piu'; infatti, con tutte le potenzialita' che e' lecito attribuire agli Exonex, mi sarei aspettato maggiore fantasia e inventiva; d'altronde sono perfettamente conscio che in Italia, la capacita' di rischiare distaccandosi dai canoni della musica rock e' una caratteristica che non paga ancora molto dal punto di vista della fama e del successo. Sicuramente pero', non e' giusto che band del calibro degli Exonex si limitino a seguire le tracce lasciate da gruppi come Litfiba o Timoria ( per non citare tutti i gruppi fotocopia che dopo di essi si sono susseguiti negli anni) senza cercare di far fruttare tutte le proprie possibilita' tecniche verso nuove direzioni. Non voglio assolutamente dire che e' un brutto disco, anzi, le canzoni sono tutte costruite con melodie e riff intelligenti e ben fatti, qualcuna salta piu' all'occhio di altre ("No!", "Anima"...), ma purtroppo mancano di originalita', sono un po' troppo monolitiche e sanno di gia' sentito.
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La recensione Dentro i tuoi occhi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1998-10-16 00:00:00
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