Chissà quante volte avrete visto il video di questo gruppo veneziano e vi sarete subito innamorati del ritmo di quella canzone. Vi sarete poi messi a girare fra i vari negozietti di dischi chiedendo con sicurezza il cd contenente quel brano, cercando anche di spiegare a chi stava dietro il bancone che il video era, alla fine, un cartone animato. Peccato che, negozio dopo negozio, vi sentivate rispondere sempre la stessa cosa: "Non ne so niente!".
Ora invece quella canzone, di cui gli autori non si aspettavano tanto successo, occupa i solchi di un cd, anzi di due (è presente anche nella compilation "Italian ska invasion"); la mia recensione è pero relativa al mini-cd prodotto dal gruppo, contenente 3 canzoni e tracce multimediali per chi ne ha la possibilità di usufruirne.
A livello musicale penso sia inutile spendere parole per la title-track, altrimenti finiremmo nelle lodi! I due brani seguenti meritano quasi quanto quello già conosciuto: "Ballando nella giungla", che racconta di un possibile ritorno all'Uomo della preistoria, ha un ritmo decisamente più accelerato e potrebbe fare lo stesso botto del primo estratto. La successiva "Figli del deserto" è un altro pezzo ska che non smentisce la bravura di Andrea Manzo & co. nel confrontarsi col genere.
Ci aspettiamo che la scena ska italiana continui a crescere mantenendo questi livelli; dopo l'esperienza ormai conclusa dei Casino Royale le speranze erano poche, ma sembra che siano in molti a volerci smentire. Saremo ben grati di dargli ragione.
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La recensione Uccidiamo il chiaro di luna di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1998-10-17 00:00:00
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