The Monkey Weather APPLE MEANING 2012 - New-Wave, Indie, Britpop

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Sonorità anni '60 che si scontrano con la contemporaneità

Una rivisitazione in chiave contemporanea degli anni 60’ musicalmente più acidi. Poca psichedelia, l’alterazione del suono è ridotta al minimo, ma tante schitarrate secche e spigolose che creano un’atmosfera a metà tra le sonorità beat più classiche e un garage punk addomesticato. Il trio piemontese si toglie comunque di dosso la polvere dei riferimenti del passato e mette insieme qualcosa che si avvicina al sound dei Maxïmo Park ma siamo parecchio lontani dall’abilità della band inglese.

Quello che esce dalle casse è qualcosa di compatto, melodico al punto giusto, veloce ma non troppo, sicuramente catchy ma alla lunga un po’ ripetitivo. Manca forse qualche spezia per rendere il prodotto più personale e meno prevedibile. Però le canzoni ci sono ed entrano subito in testa, anche se chi proprio non apprezza le prime due o tre tracce difficilmente troverà qualcosa di interessante lungo tutta la scaletta. Le uniche eccezioni alla regola sono la trascinante "Black Hole Box" e "People watch me", probabilmente l’episodio migliore di tutto il disco: un pezzo che ha il tiro di “California Über Alles” ma sembra che al posto dei Dead Kennedys stiano suonando i Devo.

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La recensione APPLE MEANING di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-02-06 00:00:00

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