Cantautore non più giovanissimo che si lancia al suo debutto discografico. Non male.
Ugo Moscato è un uomo che da un po’ è entrato negli “anta”. Ciononostante ha deciso di autoprodursi due EP, questo è il primo.
In pieno stile cantautoriale anni 70’, il lavoro di Moscato non è affatto male: c’è una registrazione squisitamente lo-fi che affida al lavoro un po’ di carattere, c’è una scrittura genuina mentre musicalmente ci si ritrova in paesaggi sonori familiari ed accoglienti. La prima traccia è intitolata “Nella foresta di Sherwood” è una ballata folk con la presenza di una buona armonica. Si prosegue con “Cinque minuti d’amore” dove la matrice degregoriana(per la precisione quello della metà anni ’80) è molto più evidente che nel resto del disco. Il brano più interessante è “Le ragazze di Figueres”, riff di chitarra elettrica acidi molto anni settanta (la chitarra sembra suonata da Mick Ronson) mentre il cantato sembra essere molto simile a Flavio Giurato. Infine l’EP si chiude con la dolce ed acustica “Non andartene mai più” che avrebbe potuto essere più incisiva se fosse stata ridotta più all’osso, quindi solo chitarra e voce.
E' il primo ep, si capisce come la motivazione che ha spinto Ugo a fare musica sia puramente passionale. Ha il mio pieno supporto.
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La recensione Raccolta N. 1 (EP) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-03-22 00:00:00
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