Pensavate fosse possibile racchiudere in oltre 2 ore e mezza di musica 66 brani e altrettante band? Possibile, anche perché magari c’è chi ha fatto peggio (non in senso negativo) in un solo cd, ma l’unica costante, in tutti e due i casi, rimane il genere - e i sottogeneri - di appartenenza dei gruppi: il punk.
Ecco così pubblicata questa compilation intitolata “Punk & contaminazioni vol. I”, operazione discografica curata e voluta dalla neonata Sana records che, a dar retta all’intestazione del prodotto, presuppone altri capitoli a seguire. Ovviamente con il termine ‘contaminazioni’ si fa riferimento a quei generi affini al punk (tipo ska, emocore, crossover, rocksteady e hardcore, tutti individuati in copertina) che nella Penisola furoreggiano ormai da qualche anno a questa parte.
Ovviamente, come tutte le raccolte sui generis, anche questa presenta dei buchi ‘notevoli’, a cominciare dall’assemblaggio un po’ dozzinale del materiale, visto e considerato che sono saltate a piè pari le fasi dell’editing e del mastering; all’ascolto noterete quindi differenti livelli di volume che, inevitabilmente, penalizzano le incisioni meno raffinate. Oltre a questo, come non sottolineare, fra gli altri, l’assenza di gruppi quali Shandon e Vallanzaska, pur avendo i Meganoidi come guest-star dell’intero lotto. Ma non stiamo a guardare il classico ‘pelo nell’uovo’ e approfondiamo, nel limite delle battute, il contenuto dei dischetti.
Le migliori tracce sono firmate, nel primo cd, da Mr. Tokyo & The Beat Goes On, Sottozero, Raw Power, The Big Shave, Marsh Mallows, The Other Side, Out Screen Blastin, Fahrenheit 451, In Disparte e Barmagrande; mentre nel secondo cd si evidenziano Pornoriviste, Marysun! Nicotina, The Mannix, H-(Strychnine), Moravagine, Remorse, The Suneatshours, Let You Recover, Atarassiagröp e i Pay che chiudono la raccolta.
Gli altri gruppi, invece, ci sembra fungano esclusivamente da contorno, sicché il doppio supporto, pur essendo venduto alla modica cifra di 16,50 euro, ci sembra prescindibile nella vostra personale raccolta di compact disc. Amesso che la scena punk italiana, e i relativi sottogeneri, non rappresentino il vostro punto debole e cerchiate un esaustivo compendio in materia.
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La recensione Punk & contaminazioni vol. I (2 cd) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2002-07-01 00:00:00
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