Un disco meditativo pieno di atmosfere rarefatte, un disco vagamente tribale ma sicuramente profondo. Un lavoro per riprendere vita, cambiarla radicalmente, tornare a produrre dopo attimi di paura intensa.
Può un disco esorcizzare le paure, le perdite, l'incertezza per il futuro più immediato e far ritrovare un sorriso, il senso di comunità perso in pochi attimi in cui la terra ha tremato? A quanto pare può fare questo ed altro, almeno con Machweo ci è riuscito, un blocco che aveva sbarrato la strada alle idee, un percorso che tardava a prender forma, poi pochi attimi un esplosione, il ritrovarsi con in mano poco se non la voglia di dar vita alla propria musica, arrivare attraverso questa alla catarsi, ricominciare a capo dopo che tutto si è fermato.
Non dev'essere per niente facile ricominciare a scrivere e creare la tua musica dopo un avvenimento tanto tragico come un terremoto, ma nel caso di questo artista emiliano è stato lo spunto, l'input, lo stimolo che ha dato nuova linfa alle idee che erano rimaste assopite.
Il risultato finale è questo "Sunset ep", un lavoro di quattro tracce piene di pad meditativi, batterie piene e percussioni sempre presenti. Un disco dall'attitudine tribale che tracconta della rinascita, del sole che riprende a splendere su scenari spettrali, ritorno alla vita e alla ricerca di un senso di comunità che era andato perso, dimenticato nella nevroticità del quotidiano.
Quello di Machweo è un viaggio, un bel viaggio quasi da sogno o un incubo non sta a noi deciderlo, è il cammino che serviva ad esorcizzare un momento attraverso la musica.
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La recensione Sunset EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-07-27 00:00:00
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