CompilationFosbury: Primo Salto2002 - Rock

Fosbury: Primo Saltoprecedenteprecedente

Quante volte vi siete trovati di fronte una pila di CD da cui selezionare i brani per riempire una cassettina destinata a diventare un regalo speciale? Almeno una volta nella vita capita a tutti di trovarsi di fronte a tale dilemma, per questo la Fosbury ha ben pensato di semplificarci le cose. La giovane etichetta di Treviso ha scandagliato i fondali musicali italiani andando alla ricerca di "belle canzoni" ed è riuscita ad inserirne ben diciotto dentro Primo Salto, uno di quei dischi che merita di essere conservato senza custodia direttamente sopra al lettore CD.

La compilation della Fosbury racchiude nomi diversi sia per genere musicale che per "blasone", eppure l'intero CD scorre senza sfilacciarsi, mantenendo un livello qualitativo impressionante per tutti i 74 minuti, pur con alcuni momenti meno convincenti che lo lasciano ad un passo (ma solo uno) dalla perfezione.

E' sufficiente fare nomi in ordine casuale per rendersi conto dello spessore artistico di Primo Salto: lo splendido elettropop mininale contenuto in Minimal Ennui dei Monow, la dolce e romantica Trasparenti ma non liberi con Amerigo Verardi in versione acustica, i soliti, impeccabili, Tre Allegri Ragazzi Morti di Nuova identità, gli One Dimensional Man in abbigliamento sbilenco con la loro Broken bones waltz, la raffinata melodia dei Perturbazione con Il Laureando, brano ripreso da In Circolo. E ancora: i folk punkrockers The Zen Circus che non lesinano energie in Beautiful & Warm, le inarrivabili costruzioni noise-cantautorali Valentina Dorme e le instabili sonorità degli Es, attesi al varco con l'imminente uscita del nuovo disco.

Lascio a voi il gusto di scorrere il resto della tracklist, certo del fatto che troverete brani di cui innamorarvi (non foss'altro per il fatto che ce ne sono ben diciotto tra cui scegliere!).

Necessario a questo punto tributare un sincero applauso alla Fosbury, un gruppo di ragazzi che, pur con la cronica scarsità di risorse, sembra gia avere un'identità ben precisa e in grado di ritagliarsi a breve uno spazio davvero importante nella musica che piace a noi.

Ora non resta che andare a comprare la cassettina da 74...

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La recensione Fosbury: Primo Salto di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2002-08-04 00:00:00

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