La nuova uscita del duo monzese wonky/dubstep
Il problema con molte tracce gravitanti intorno al cosiddetto wonky beats di ogni latitudine è la mancanza di un riff memorabile. Problema per modo di dire, perché non è detto che un brano (di qualsiasi genere) debba necessariamente stamparsi nella mente del fruitore per un profilo melodico. Per esempio, con Flying Lotus quello che rimane sovente impressa è piuttosto l'atmosfera generale, o certe scelte sonore. Però, quando si deve guardare alla pista oggigiorno, avere una simpatica e facile successione di note aiuta.
Come nel caso del nuovo singolo che dà il nome al nuovo ep del duo monzese Planet Soap, disponibile in free download su PTWSCHOOL. "Beastie" non sarà infatti ricercato come una traccia di, diciamo, un Mark Pritchard, però ha un paio di idee che lo rendono un ottimo brano da dancefloor un po' attento alla testa, oltre che alla pancia. Il tutto è costruito su tre semplici cose: un frammento di "Pass the mic" dei Beastie Boys (da cui il titolo) tagliato e reso riff principale; lo stesso frammento (più esteso e riconoscibile) della stessa canzone di quei geni americani, a fare da controtema vocale; un giro di basso digitale tipicamente wonky di immediato effetto salta-salta-salta. Intorno, ovviamente, un arioso tessuto di ritmiche ben assestate. Et voilà.
La b-side dell'uscita è invece un numero molto più scuro e tipicamente Planet Soap come "Come On": ancora sample rap, muffle distorto e quegli hats impazziti vicini al footwork più aggressivo. Completano l'uscita ben sei remix fra i quali si fanno notare: su "Beastie" il take moombahton di Ckrono & Slesh e quello à la Cybotron di Jolly Mare; su "Come On" il ghetto tech morbido di Ayarcana e la versione mentale di Tamine Bootsa.
---
La recensione Beastie Ep di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-10-24 00:00:00
COMMENTI