Dopo due dischi intitolati, rispettivamente, “Raccolta n°1” e “Raccolta n°2”, i romagnoli Montefiori Cocktail tornano sulle scene con un disco di remix, affidandosi alle abili mani di 14 esperti del mixer che rishkerano 11 pezzi in tutto (“Lazy busy”, “On a clear day” e “I feel love” subiscono ognuno due trattamenti diversi). Il risultato complessivo è, come d’abitudine, godibilissimo - che è un po’ come dire che invertendo dei fattori il prodotto non cambia.
Quindi il solito easy-listening rivisto da gente che risponde al nome di Nicola Conte (sua la rilettura di “Sofisticata”, assolutamente in linea con il suo lounge), Claudio Coccoluto (che rimette le mani su “Crazy beat”, smembrando il sax di Chicco, a sua volta reinserito in acide soluzioni dance), Ursula 1000 (alle prese con “Stanotte”, qui remiscelata in una versione synthetica), Fantastic Plastic Machine (la sua versione di “I feel love” è virata house) e Le Hammond Inferno (anche loro impegnati su “I feel love”, di certo qui più vicina ai suoni di casa Skint).
Nel resto, dove si peschi si peschi, c’è comunque da divertirsi: a partire ad esempio dalla “Lazy Busy” rivista da The Easy Access Orchestra, passando per la rilettura tropical-dance di “Hu ah” ad opera di Tommy Bass, fino alla versione acid-jazz di “Sunny” proposta dai Los Chicarrons.
Insomma, 14 buoni motivi per portarvi a casa “Re*shaken”, soprattutto se le gesta dei due Montefiori Cocktail vi sono ancora ignote.
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La recensione Re*shaken - the remix album project di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2002-09-09 00:00:00
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