Esordio convincente quello dei genovesi “Gamila”. Il demo che propongono è piacevole all’ ascolto, e l’ intenzione che lo accompagna è lineare: unisce infatti tutte le tracce un sound molto seventies, “ipnotico” nelle parti strumentali (chitarre e tastiere ridisegnano paesaggi tipicamente pinkfloydiani).
I “Gamila” non sono però solo dei buoni conoscitori di musica: sanno anche metterci del proprio, come dimostra il pezzo più convincente, “Ore ed ore”, quello in cui la band dà un’ impronta più personale al proprio progetto, scostandosi dalle atmosfere psichedeliche delle due tracce precedenti preferendo un rock più melodico, dal ritmo incalzante e avvolgente.
L’ impressione generale è positiva. Il consiglio è quello di “svecchiarsi” un po’, di puntare maggiormente sulle proprie idee e di non fossilizzarsi sulla malinconia per il passato: si rischia così di potersi proporre solo ad un pubblico “nostalgico”.
---
La recensione s/t di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2002-09-20 00:00:00
COMMENTI