Days of Grace Gasoline 2013 - Stoner, Rock, Garage

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La potenza di fuoco c'è: un'ora di garage rock ben fatto

Dodici tracce per un'ora di garage rock. I Daya of Grace sono un trio di Firenze, se dovessi dirvi due nomi citerei gli Stones e i Pearl Jam per rappresentare bene questa anima rock'n'roll che si mescola al grunge e, a tratti, allo stoner. Certo hanno una bella potenza di fuoco: un susseguirsi di riff ben piazzati e distorti, eseguiti con maestria e sostenuti da una sezione ritmica più che all'altezza della situazione.

In "Gasoline" e "Phrenitis" la voce è graffiante, urlata, leggermente sotto gli strumenti e screamo. La band non va male nemmeno quando si cimenta con le ballatone ("D.O.G". e "So Much Better") riuscendo ad alternare parti sussurrate altre più urlate. Quando invece sperimentano la spichedelia più dilatata ("I Want You", "Too Late For Me", "This Road" tutte tra i sei e i sette minuti e mezzo) il gioco funziona meno e l'ascolto si fa decisamente più pesante.

Un bel disco per sfogarsi e svuotare la testa, insomma la grinta c'è. Un gruppo da tenere d'occhio.

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La recensione Gasoline di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-12-12 00:00:00

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