Una miscela esplosiva di rock'n'roll radicale e post punk, per i romantici che amano ballare.
A Pesaro ci dev'essere una sorta di piscina miracolosa, come quella di Cocoon, dalla quale i musicisti traggono ispirazione per scrivere i dischi belli. Non mi metterò a fare l'elenco delle band uscite da quell'area con qualcosa in più degli altri da dire, perché lo sapete già. Prendiamo questo album: una copertina fenomenale, di horror e cheerleading, didascalica quanto basta. Come se la regina Marie Antoinette venisse decapitata con uno skate brandito da due ribelli usciti da un film di Larry Clark. I Versailles sono un duo di scapestrati alla seconda prova su lunga distanza, dopo quel "Dust & chocolate" che già aveva fatto ben parlare di loro.
"1976-1991" prende l'energia sghemba del garage la convoglia in 9 pezzi che trasudano post punk, voglia di danzare e spleen decadente, condito con un'ironia di fondo, rara in band dedite al culto del nero.
Nessun riempitivo, tutto a diritto, come un treno con i freni rotti, suonano il grunge di "2 Night" come fossero i White Stripes con Lux Interior dei Cramps alla voce oppure mischiano l'inglese con l'italiano in "H.V.S.", diventando una bestia ibrida con Iggy Pop e Freak Antoni come teste. Oppure ancora, nel singolone "Ma dov'è la severità", rendono divertenti anche riffoni in stile Nirvana, trovandosi a proprio agio anche in persorsi più noise, come nella chiusura di "Marenero". Fino ad arrivare al mid tempo finale di "Back in the '60s (+ fuoritema)" in cui appare il gradito fantasma dei Black Rebel Motorcycle Club e nel quale il fuoritema è veramente tale, un lungo ed oscuro spoken sull'amore, sopra una base berlinese d'altri tempi, un ottimo spunto per continuare (anche) così. Nessuna stronzata fatta al computer, aggiustamenti o strizzate d'occhio. Solo energia a profusione, rock'n'roll radicale, batteria e chitarra. Particolarmente indicato per quelli che sognano un mare nero ma vogliono anche ballare come se non ci fosse un domani. E suppongo siano in tanti.
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La recensione 1976-1991 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-03-27 00:00:00
COMMENTI (4)
:)
sì sì, conosco la loro storia, ma se ne parlava nella recensione precedente, non mi sembrava il caso di ripetere, ho preferito concentrarmi sull'ultimo lavoro.
Dagliene secche! Discone della madosca! (Simone Stefanini, per la cronaca i due Versailles sono membri già attivi in passato con Damien*, Maria Antonietta, KeyLectric e Container 47) :-)
:)