E' tornato con un disco di aspiranti hit, ed è quanto di più naturale puoi fare. Il tutto scomposto in 20 pensieri alla rinfusa.
Ok, facciamo che io raccolgo 20 tra i miei pensieri sparsi su questo disco in una frase di senso compiuto e voi, che siete lettori 2.0 oltre che lettori di senso compiuto, li mettete in ordine: 8. dentro cui ti perdi. 11. Insomma Dargen D'amico è rientrato in zona “Sms alla Madonna”, 3. (per quanto sia bella, bellissima), 7. è tutto legato a quelle sequenze di dialoghi contorti, distorti e innaturali, 5. è tutto e il contrario di tutti i luoghi comuni e delle convinzioni popolari, sociali, culturali. 18. E' un caso unico Dargen, quasi politico, 20. Cioè o lo contesti o lo preghi. 6. Ormai è chiaro che il modo di fare rap di Dargen 1. E' talmente vero che vivere aiuta a non morire 12. intendo cioè che è tornato con un disco di aspiranti hit, vedi la spaghetti-disco-paraculata di “L'amore a modo mio” con Jax, 16. E' electro, a volte drum'n'bass, ma è anche pop, a volte mieloso, 13. ed è quanto di più naturale puoi fare, 10. e non come nel precedente che era una messa tutta intera, per quanto a suo modo piacevole. 17. sembra dipendere dai feat, quando c'è Danti dei 2Fingerz viene in un modo, quando ci sono i Perturbazione in tutt'altro modo. 19. Religioso. 4. che questo nuovo disco di Dargen D'amico 9. Ecco perché in questo disco ci mette i ritornelli, per tenere viva la soglia dell'attenzione 15. In generale il discorso è molto più complesso e molto meno confuso. 2. o che la Basilicata è fuori dalla mappa 14. è come andare a puttane tre giorni dopo che hai pianto perché la tua ex ti ha mollato.
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La recensione Vivere aiuta a non morire di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-05-14 00:00:00
COMMENTI (3)
davvero intrigante!!! :D
E' talmente vero che vivere aiuta a non morire o che la Basilicata è fuori dalla mappa (per quanto sia bella, bellissima), che questo nuovo disco di Dargen D'amico è tutto e il contrario di tutti i luoghi comuni e delle convinzioni popolari, sociali, culturali. Ormai è chiaro che il modo di fare rap di Dargen è tutto legato a quelle sequenze di dialoghi contorti, distorti e innaturali, dentro cui ti perdi. Ecco perché in questo disco ci mette i ritornelli, per tenere viva la soglia dell'attenzione e non come nel precedente che era una messa tutta intera, per quanto a suo modo piacevole. Insomma Dargen D'amico è rientrato in zona “Sms alla Madonna”, intendo cioè che è tornato con un disco di aspiranti hit, vedi la spaghetti-disco-paraculata di “L'amore a modo mio” con Jax, ed è quanto di più naturale puoi fare, è come andare a puttane tre giorni dopo che hai pianto perché la tua ex ti ha mollato. In generale il discorso è molto più complesso e molto meno confuso. E' electro, a volte drum'n'bass, ma è anche pop, a volte mieloso, sembra dipendere dai feat, quando c'è Danti dei 2Fingerz viene in un modo, quando ci sono i Perturbazione in tutt'altro modo. E' un caso unico Dargen, quasi politico. Religioso. Cioè o lo contesti o lo preghi.
uuu che gioco divertente!