L'indie-liscio esiste? Per questa band piacentina sì.
Mai parola qui fu più azzeccata: folk. Nel vero senso della parola. Musica popolare italiana, quasi da liscio e da festa dell'Unità. Mischiata a qualche cenno di pop rock scanzonato.
E' questo il senso del disco de I Cani della Biscia, gruppo piacentino che predilige la rima e l'uso del dialetto. E pure le parole sporcaccione, perché sangue emiliano non mente. C'è un pezzo ("Piròn al vendicatuur") fatto insieme a Musica per Bambini, un altro con Matteo Bensi ("Vai sulla diga"), una sorta di eroe della mazurca a Piacenza, con la sua Orchestra Bagutti. Poi ci sono continui richiami alla nostra canzone italiana d'antan, più o meno sofisticati.
L'attitudine sembra fare il verso a Elio e le Storie Tese. Una sorta di ripescaggio goliardico delle radici, con i doppi sensi, le battute divertenti, ma anche richiami all'oggi e suonate "serie".
Sicuramente divertenti e pure bravi, ma, alla lunga, noiosi. Il progetto è interessante, ma se vogliono che il format funzioni dovrebbero inventarsi canzoni più potenti. Canzoni che come quelle di Luciano Tajoli, per dirne uno, riescono a sopravvivere decenni interi. Ma si sa, "Fiorin Fiorello" mica si scrive in due minuti...
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La recensione fai come faresti di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-07-10 00:00:00
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