Nell'arcobaleno di Rescue ci sono i colori del britpop più sentimentale
C'è stato un periodo, nella mia vita, in cui praticamente non ascoltavo altro che gruppi e cantautori anglofoni del genere che gli insensibili che mi circondavano definivano depressi e deprimenti, e che io invece classificavo come intensi, romantici e struggenti. Era quel periodo di grandi soddisfazioni per gli amanti delle voci malinconicamente epiche e degli arrangiamenti ricchi ma introversi pennellati con piovosa sensibilità da gente tipo Elbow, I Am Kloot, Turin Brakes... Se avessi ascoltato queste quattro canzoni in quei giorni, le avrei sicuramente messe in heavy rotation insieme agli Starsailor e ai Doves. E oggi? Oggi è un altro giorno, ma queste quattro canzoni si possono mettere lo stesso in heavy rotation, in quei momenti in cui ciò che serve sono canzoni intense, romantiche e struggenti, malinconicamente epiche, ricche ma introverse, pennellate con piovosa sensibilità di colori british e sfumature di National e dream-pop. Buono struggimento a tutti, e lasciate perdere gli insensibili.
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La recensione A Rainbow In The Dark EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-07-21 00:00:00
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