Dubstep classica, ritmi percussivi e 140 bpm fissi.
È dubstep, classica, come se ne sente in giro ormai solo licenziata dal solito nugolo di label di fiducia. No.Mad resta dentro il cerchio e mette la firma sopra questo nuovo singolo di Piezo, uno che si chiama come un pezzo degli Autechre ma piuttosto che cercare salti carpiati su beat di pietra, gioca con kick e ritmi percussivi a 140 bpm fissi.
"Ptay" è una mina: pulita, lineare, con quegli intrecci tribal che fanno tanto Mark Pritchard e una lenta progressione melodica, sullo sfondo, che non manca di mescolare a questo dark mood furioso qualche riflesso di colore. Killawatt, dalla sua, porta a casa un remix malato (come dovrebbe essere sempre) rimescolando totalmente le carte in tavola e uscendosene fuori con un pezzo dub tech. Ganci da traino per saletta insomma. Istruzioni per l'uso: maneggiare con cura.
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La recensione Ptay di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-08-29 00:00:00
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