Dalla provincia di Pesaro e Urbino arriva l'Insetto, gruppo affiatato e convinto delle proprie possibilita' che ci presenta un demotape discretamente registrato.
La proposta e' chiaramente ispirata alle suggestioni postcore e crossover, puntando a quelle sonorita' che recentemente fanno stragi di folle negli USA e un po in tutto il mondo.
I ragazzi ci danno veramente dentro, provando a dare impeto e trasporto alle loro composizioni attraverso ritmiche intense spesso in controtempo.
I quattro brani seguono tutti un filo logico ben preciso, poggiandosi su strutture ormai classiche, tra brevi melodie e momenti di rumore poggiati su muri di suoni, con alti e bassi strumentali che colorano in maniera discretamente convincente le composizioni.
A questo punto occorre verificare se tutte queste buone intenzioni si concretizzano in una musica effettivamente incisiva e qui vengono le note dolenti.
Le ottime idee vengono purtroppo accompagnate da qualche banalita' e da piccole incertezze agli strumenti che affievoliscono alcune intuizioni davvero molto interessanti.
Le liriche costituiscono il punto meno convincente degli Insetto, che al di la del significato intrinseco, denotano una vena compositiva poco matura, che spesso porta le parole a doversi incastrare forzatamente tra le pieghe della ritmica.
Dal demotape affiorano alcuni momenti di talento, ma i ragazzi devono ancora lavorare tanto per riuscire a proporre qualcosa che possa veramente dar loro una personalita' musicale.
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La recensione Demotape di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1999-04-08 00:00:00
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