L'avventura americana nel deserto italiano dei N.S.N.M.
Né Santi Né Madonne non è solo un modo di dire ma anche il nome di una band che nasce per caso tra i bicchieri di whiskey di un pub. Lo stile semplice e anche un po' rude della band fa capire quanta voglia abbiano questi ragazzi di dedicarsi alla musica con assoluta naturalezza. "Sunset Horse Ride" è un album in cui fanno capolino generi dal classic rock, al jazz, al desert rock.
"For You My Friends" ha il sound di una canzone di chiusura più che di prima traccia, dati i toni delicati e le incursioni di chitarra che accompagnano la voce crescente di Dave LaRoux. Con "The Last Of The Cowboys" inizia e finisce il rodeo, in cui l'intera band getta lazzi in aria e spara per terra per poi cambiare sponda del fiume e prepararsi al crepuscolo ("Lay Down Sun"). "Artemis" è un grido che si erge da bacchette jazz per poi costruire un impero rock da battaglia. "The Faulty Piece" è una prova di southern rock, genere ben conosciuto dai N.S.N.M che durante la gavetta hanno più volte coverizzato Black Stone Cherry, Zakk Wylde e molti altri.
Arriva poi il momento del pezzo nostalgico ("When I'll Grow Older") e della sua chiusura in bellezza ("Sunset Horse Ride"). I N.S.N.M. riescono a comporre un album di buoni spunti per aprirsi un futuro: chissà potrebbero forse diventare la prima band italiana di southern/desert rock nostrana ad uscire dai confini italiani, le potenzialità ci sono, tutto sta nello sfruttarle a dovere.
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La recensione Sunset Horse Ride di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-08-01 00:00:00
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