Fate questa prova: prendete il ritornello di “Bar Cinesi” e provate a cantarci sopra il ritornello di “Pop Porno”. Ecco, la recensione del nuovo singolo de Il Genio potrebbe essere tutta qui, nel tentativo estremo di Gianluca de Rubertis e Alessandra Contini di ritrovare tocco e ispirazione che avevano nel 2008, quando con il primo album riuscirono a mettere insieme dodici tracce che funzionavano.
Certo, molti non li hanno mai sopportati, ma nel primo disco sono riusciti a creare qualcosa di diverso, di peculiare. Avevano un tocco, appunto, che poi hanno perso per strada, sostituendolo con la maniera. Quella che caratterizzava il secondo album (il ben poco notato “Vivere negli anni X”) e che si ritrova in pieno anche nel nuovo pezzo “Bar Cinesi”. Il nuovo singolo altro non è che una rivisitazione, nemmeno troppo nascosta, di “Pop Porno”, nella speranza di ripetere il miracolo (perché di miracolo si trattò: solo “Alfonso” di Levante, negli ultimi anni, ha raggiunto una diffusione simile partendo dal nulla e da un ambito - scusate la parola - indie).
Come nel primissimo singolo, giochi di parole e un ritornello ossessivo, ma là c’era la parola “porno” a fare da detonatore, qui invece c’è “cinesi”. La differenza di immaginario, con tutto il rispetto, non è difficile da cogliere, così come non è difficile da capire che “Bar Cinesi” è semplicemente una versione in minore di qualcosa che c’è già stato. Poi si sa: le vie del tormentone sono misteriose.
---
La recensione Bar Cinesi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-11-26 00:00:00
COMMENTI