Compilation Machete Mixtape Vol.3 2014 - Rap

Disco della settimana Machete Mixtape Vol.3 precedente precedente

La nostra è una democrazia fondata sul culto del machete

Diciamo che le vacanze, la Machete Crew, le ha passate in una puntata di CSI Miami. L'atmosfera è proprio quella lì: c'è sempre qualcuno che indossa una camicia con una fantasia hawaiana, e solitamente è il morto della puntata. Cadaverici zombie estivi che portano sulla pelle ferite da rasoio e da cocci di vetro dei vodka tonic: vagano per il beat con la fame di chi strappa la carne a morsi ma si portano dietro le posate d'argento, perché questo "Machete Mixtape Vol. III" è stato creato con degli strumentini niente male.
Ma prima di parlare della malattia parliamo dei sintomi.

Se i primi due mixtape sono stati lasciati liberi di vagare e di essere scaricati dal sito ufficiale della Machete, questo terzo capitolo è disponibile per l'acquisto in tutti i negozi, inoltre si può prenotare la deluxe edition del mixtape sullo store digitale e nei negozi di GameStop Italia, contenente il cd e una t-shirt con un disegno originale di Fr3nk, autore anche della apocalittica copertina del disco. Una fotografia di un movimento più che di un collettivo, concepito come un lavoro completamente originale, curato e schiaffeggiato da ogni lato per farlo uscire deformato e velenoso come si deve. Direzione artistica del festival dell'orrore è Dj Slait, fondatore della crew insieme a El Raton, Salmo ed En?gma (presenti nella maggior parte dei pezzi). Ma i macheteros sanno che la vendetta perfetta si ottiene meglio in compagnia, così chiamano a raccolta un paio di mani in più come Mondo Marcio, Coez, Kill Mauri, Fabri Fibra, Johnny Marsiglia, Rasty Kilo, Clementino, Bassi Maestro, Madman, Noyz Narcos, Rocco Hunt, Gemitaiz, Riky, Axos e Lanz Khan, più gli olandesi Dope D.O.D. Inoltre, lasciano spazio anche ai tre giovani vincitori del Join The Crew, il contest organizzato questa estate.

24 pezzi per oltre un'ora di follia verbale, stilettate intercostali e mal di testa fortissimi. Il tutto lo si articola nei titoli dei pezzi, drammatici e perfettamente al passo con l'atmosfera horror a contrasti saturi della Machete: le citazioni cinematografiche, tante e varie, vanno a formare un puzzle degno della settimana enigmistica, ma con le notizie di cronaca nera al posto delle barzellette. Tutte le parole galleggiano intorno al cadavere degli altri, dei detrattori, dei minorati da rima, dei dipendenti dal politically correct e delle basi noiose. I Macheteros non ci stanno e te lo dicono traccia per traccia, sognando di sporcare con il sangue (o con l'inchiostro) dei loro nemici le pareti con la moquette viola dei motel di provincia.

Ogni pezzo racconta una storia, che può vivere da sola ma che si inserisce alla perfezione nella torta al fango del mixtape. Impossibile scegliere un pezzo, ma banalmente basta prendere l'apripista per capire di cosa stiamo parlando: in "Hi Haters" con El Raton En?gma e Jack The Smoker senti già la crew ripulire le stoviglie per poi mangiartici sopra, duri e spietati. Giustamente da un pezzo con un titolo del genere non ti puoi aspettare altro che freni a mano e sgommate di ego che nemmeno Fast and Furious ma qui, a differenza del film, Vin Disel non insegna un cazzo a nessuno. Da raccontare è "Battle Royale", una traccia che dura oltre dieci minuti, che vede il ring riempirsi di artisti (El Raton, Bassi Maestro, Rasty Kilo, Madman, En?gma, Noyz Narcos, Jack The Smoker, Salmo, Rocco Hunt, Gemitaiz e Nitro), priva di ritornello ma con ben 11 strofe diverse.

Il suono cupo e ipnotico è stato studiato per un ascolto totale del mixtape, ogni traccia si inserisce alle perfezione nelle traccia seguente, così come gli incubi nati dalle liriche saranno capaci di seguirti fino al tuo bel lettino. Cupo, elettronico, alcune volte spensierato come una risata amara: l'insieme del tappeto sonoro rispetta alla perfezione il carattere di ogni macheteros e di ogni voce ospitata nel mixtape. Dalla Sardegna, a Milano fino al sud d'Italia, a quanto pare la nostra è una democrazia fondata sul culto del machete.

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La recensione Machete Mixtape Vol.3 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-09-28 00:00:00

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