Coraggio. Di calore questa formazione ne ha da vendere, di atmosfera ne trasuda, dà dimostrazione di ottima preparazione tecnica, la galleria di progenitori regala loro una buona dose di eleganza e l’appartenenza a un genere suggestivo, sempre di tendenza e non troppo abusato. Stenta il coraggio. La scommessa di liberarsi della crosta di cover band che con ogni probabilità potrebbe riempire un intero locale intellettual-chic e svelare quell’istinto blu che per ora emerge principalmente dall’elegante personalità vocale della cantante. Che irrompe all’attenzione grazie a una registrazione che dà estremo risalto ai volumi, alle sfumature e ai violenti(quanto eccellenti) cambi di tonalità. Tre rivisitazioni in chiave acustica e jazzy il cui arrangiamento è affidato alle chitarre pulite e sapienti che accompagnano senza disturbare il protagonismo incontrastato della voce. Curiosa anche la scelta di confrontarsi con tre brani tutti di originaria interpretazione maschile, prova superata da Giulia Scandolara con coinvolgimento e raffinatezza. Ho comunque ascoltato tre cover, affrontate con professionalità, ma pur sempre arte altrui. E devo orientare il giudizio sull’unico brano originale del cd: “Gli istinti”. Prescindendo dal forte richiamo Dirotta su Cuba e dalla caduta di stile della strofa rappata centrale recitata dalla controparte maschile, quello che non posso approvare è la scelta forzata di una metrica che permettesse un gioco continuo di passaggi tonali e un eccessivo spiegamento di virtuosismi che hanno reso l’interpretazione fredda e scontata. Il brano è comunque di buona struttura e orecchiabile al punto giusto, forte di piacevoli assoli di chitarra, ma si perde nella parte vocale, piena di artifici (sussurri, “nasalità”, pronuncia inglesizzata dell’italiano…) che sembra voler mostrare a tutti i costi un’attitudine nera, senza averne alcun bisogno perché dotata di per sé di naturale carisma. Fino ad ora i Bludistinto hanno giocato a carte scoperte; c’è da rimescolare il mazzo e giocare quella che potrebbe essere una partita interessante e proficua.
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La recensione s/t di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2003-09-17 00:00:00
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